PLAY

MENU

Il vostro giorno è alle porte…

Cari sposi, il vostro giorno è ormai arrivato, manca pochissimo e quel turbinio di emozioni e di gioia che caratterizza un momento così speciale sta per investirvi appieno, per regalarvi un matrimonio unico ed intenso come lo avete sognato.

Vi ricordo che il mio stile, per il quale mi avete scelto, è quello del reportage, perché voglio raccontare tutti quei piccoli momenti importanti del vostro giorno speciale nel modo più spontaneo possibile. Amo riprendere le emozioni che scaturiscono autonomamente in totale naturalezza. Non voglio guidare e influenzare la vostra giornata, perché essa appartiene solo a voi e a nessun altro.

Proprio in quest’ottica vi chiedo la cortesia di leggere questa pagina nel quale vi do qualche piccolo suggerimento e qualche indicazione che consentiranno a voi di vivere serenamente ogni momento e a me di lavorare nella maniera migliore possibile.

OGNI DETTAGLIO È IMPORTANTE

Più informazioni mi darete prima del matrimonio, meno necessità avrò di chiedere quel giorno. Ditemi tutto quello che avete pensato, progettato e sognato, anche le cose che pensate non siano utili (spesso alla fine in realtà lo sono), perché tutte le informazioni che mi darete mi serviranno a capire cosa desiderate e come muovermi al meglio! Sarà mia premura segnarmi tutto sulla scheda di lavorazione e comunicarlo ai miei collaboratori!

LAVORIAMO TUTTI BENE E IN SINTONIA

Avete scelto un operatore video professionista, o magari un amico appassionato che vi farà un video o altre riprese? Avete una Wedding planner che segue l’organizzazione logistica di tutta la giornata? Non ci sono problemi, ma datemi i loro numeri di telefono per tempo in modo che possa sentirli per concordare orari e impostazione della giornata, ma soprattutto in modo che possiamo confrontarci sul metodo di lavoro e trovare accordi che permettano a tutti di lavorare al meglio.

DISCREZIONE, ATTENZIONE E CONCETRAZIONE

Durante la giornata ci saranno molti momenti in cui probabilmente mi vedrete molto silenzioso.
Se non parlo non è per antipatia o perché, come dico sempre scherzando, sono muto, ma perché in quel momento non ritengo necessario farlo. Affinché le vostre emozioni scaturiscano in naturalezza, il mio obiettivo principale è quello di non influenzare quello che sta succedendo.
Non preoccupatevi, se dovesse esserci il bisogno (e solo se davvero necessario) di dare qualche indicazione, sarà mia premura farlo.
Sarò sempre educato e sorridente, concentrato e attento.

PREPARATE TUTTO AL MEGLIO

Durante il servizio presterò attenzione a tutte le componenti della vostra giornata: mi impegnerò a fotografare i dettagli dei vostri abiti, l’allestimento che avete pensato per la chiesa, la mise en place al ristorante, la location e i suoi spazi.
Proprio per questo vi invito a preparare tutto prima, al meglio e con attenzione.
A casa, per le preparazioni prima della cerimonia, vi ricordo di non farvi trovare già vestiti, ma di aspettare il mio arrivo o quello dei miei collaboratori. Anzi, se siete ancora nelle ultime fasi di “trucco e parrucco” ancora meglio.
Fate trovare il vostro abito e gli accessori che andrete ad indossare già fuori dalle scatole e dai loro pacchetti, magari appesi e posizionati dove vorreste cambiarvi (magari nella stanza più ampia e luminosa della casa), in modo da trovare tutto già pronto e, senza distrarvi da quello che state vivendo, fare qualche scatto ai dettagli di quello che indosserete. Se sarà necessario cambiarne la disposizione ci occuperemo noi della cosa.
In chiesa e in location assicuratevi che tutto venga preparato da persone che avrete designato prima del matrimonio, in modo che al vostro arrivo tutto sia pronto e ben disposto.  
Per correttezza e trasparenza è giusto ricordare però che la mia priorità resta sempre il reportage, le vostre emozioni e i gesti spontanei: se mi dovessi trovare a dover scegliere tra fotografare il vostro abito appeso o l’abbraccio che ricevete dalla vostra mamma, state pur certi che sceglierò l’emozione del momento!

“BUTTA-FUORI”, “BUTTA-DENTRO”

Spesso mi capita che qualche invitato mi chieda: “Ma la gente non dovrebbe spostarsi? Ma la gente non dovrebbe entrare?”.
Solitamente con un sorriso rispondo “Non lo so, io faccio le foto!”.
Il mio compito al vostro matrimonio non è di far entrare gli invitati in chiesa o di farli sedere a tavola per la cena. Quel compito spetta ad eventuali professionisti (come i responsabili della location o Wedding Planner) o a persone eventualmente da voi designate.
Se per voi, ad esempio, è importante avere tutti in chiesa al vostro arrivo, segnalatemelo che sarà mia premura farci attenzione, ma non è mio compito quello di fare entrare tutti.
Il mio suggerimento è quello di designare qualche amico o parente che si assicuri che ciò avvenga.

VIVI IL MOMENTO E FAI QUELLO CHE TI SENTI!

Durante la giornata sia io che i miei collaboratori gireremo molto tra gli invitati e tra di voi.
Spesso in passato è capitato che al mio avvicinarmi gli sposi si congelassero e mi guardassero come per dire “Cosa devo fare adesso?”, “Hai bisogno?”.
A tale proposito vi voglio rassicurare! Ne io ne i miei collaboratori ci aspettiamo che facciate qualcosa in particolare se non… che continuiate a fare quello che già state facendo! Se state chiacchierando chiacchierate, se state ridendo ridete, se state piangendo piangete, se state abbracciando la vostra amica del cuore continuate a farlo! Godetevi il momento!
Non guardateci e non chiedeteci che cosa dovete fare adesso! Fate quello che vi sentite. Noi siamo li per catturare il qui ed ora, per riprendere quello che scaturisce spontaneamente.
State certi che se necessario fare qualche richiesta, sia io che gli altri professionisti che stanno lavorando al vostro matrimonio vi verremo a disturbare nel momento più opportuno per chiedervi eventuali informazioni. Al di fuori di quei momenti, siamo come fantasmi!

PRENDIAMOCI UN MOMENTO PER VOI

Le foto di coppia sono un bel momento e un meraviglioso ricordo per gli sposi, ma anche un momento fotograficamente importante per noi operatori. Considerato che non voglio rubare spazio e tempo alla spontaneità delle vostre emozioni e al divertimento del vostro ricevimento, vi chiederò, ma solo se lo vorrete anche voi, di dedicarmi circa 20/30 minuti in location per alcuni scatti di coppia. Sceglierò, in accordo anche con il catering e gli altri professionisti presenti quel giorno, un momento in cui la situazione sia idonea (solitamente nella seconda metà del pomeriggio quando la luce diventa più calda ed emozionale) e vi chiederò di prendervi del tempo per voi stessi. Anche in questo caso, più sarete spontanei e più vi dimenticherete dell’obiettivo, più le mie foto saranno reali e naturali. Vi chiederò di camminare e di chiacchierare, se vorrete di farvi qualche coccola, qualche carezza, di darvi un abbraccio o perché no, anche un bacio. Io fotograferò solo quello che voi vorrete mostrarmi, nulla di più, nulla di meno.

IN POSA SÌ, O IN POSA NO?

Penso che le foto più belle siano quelle spontanee, perché sono quelle che raccontano davvero le vostre storie e le vostre emozioni.
Se state considerando di fare anche alcuni scatti più formali, questi sono i miei suggerimenti:
– riflettete già nei giorni precedenti su cosa volete fare a proposito, perché le foto di gruppo verranno effettuate solo su vostra esplicita richiesta;
– se volete farle, facciamole in modo impeccabile: chiederemo a tutti i vostri invitati di ricomporsi, allacciare le giacche, sistemare le cravatte, far sparire occhiali da sole, telefoni e borse e di seguire le mie indicazioni;
– non dedicate troppo tempo alle foto di gruppo, per non rubare spazio alla vostra festa e al divertimento.
La soluzione che personalmente prediligo è fare solo le foto con la famiglia più stretta (genitori, fratelli, sorelle ed eventuali nonni) e con i testimoni subito dopo la cerimonia.
Se invece volete fare foto con tutti gli invitati, suggerisco di organizzarli in macro gruppi, in modo da riprendere tutti in 5/6 foto e nel minor tempo possibile e di farle in location prima di sedersi per il pasto.

SARÒ LI CON VOI, QUALSIASI COSA SUCCEDA

Se me lo permetterete, vi seguirò in ogni momento!
Se la vostra mamma si emoziona tantissimo e piangerà a dirotto, io sarò li a fotografarla.
Se il vostro papà si agita e iniziate a discutere io sarò lì, in disparte a fotografare la vostra agitazione.
Se la vostra testimone in preda all’emozione, inizierà a fare casini spostando tutte le cose di casa vostra senza motivo, sarò li a riprenderla.
Se lo sposo all’ingresso della sua futura moglie piangerà come un bambino dall’emozione, io sarò lì!
Se vorrete andare a far visita ad un caro venuto a mancare al cimitero, io vi seguirò, con discrezione!
Se ballerete a dismisura fino allo sfinimento, io sarò li con voi a ballare e fotografare!

LA GIORNATA È VOSTRA E DI NESSUN ALTRO

La giornata è vostra: non del fotografo, non della mamma, non della zia e nemmeno del caposala al ristorante!
Gli unici che hanno diritto di decidere in via definitiva siete voi!
Tutto quello che vi ho appena scritto sono solo indicazioni e suggerimenti dettati dalla mia esperienza di diversi anni in questo settore, e dalle scelte stilistiche che ho deciso di intraprendere!
Vi chiedo di permettermi di lavorare al meglio per darvi il miglior risultato possibile.
Affidatevi ai professionisti che avete scelto, ma l’ultima parola e l’ultima scelta in tutto spetta sempre e solo a voi sposi!

Ormai ci siamo!

Una fotografia è una storia fatta di luce e di emozioni

La memoria è quella cosa che ci lega al nostro passato, tracciando la strada per il nostro futuro. Ma la memoria a volte è fragile. Siamo sempre concentrati sul presente, lasciando che il resto ci sfugga, dimenticandoci di quello che abbiamo vissuto.
Credo nella fotografia perché ha il potere di catturare il “qui ed ora”, trasformandolo in un ricordo indelebile ed eterno, sempre pronto per essere riguardato, fedele a quello che è stato.
Le mie fotografie vogliono essere null’altro che questo: la mia interpretazione della realtà che passa di fronte al mio sguardo e si trasforma in un’immagine, esattamente come un raggio di luce che attraversando un cristallo viene riflesso e trasformato.
Il vostro matrimonio sarà un giorno davvero speciale.
A renderlo unico saranno le emozioni e le sensazioni che proverete, saranno le persone a cui volete bene che saranno al vostro fianco.
Proprio per questo una fotografia del vostro matrimonio custodisce un patto: tra voi e il fotografo, tra la luce e la macchina fotografica, tra il vostro presente e il vostro futuro.

Perché questa è la vostra storia!
Lasciate che la trasformi in un racconto, un insieme di ricordi fatti di luce ed emozioni.
Sta a voi decidere di mostrarmi chi siete.

Per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi!
Ci vediamo presto!

Andrea