Un grazie a...


… mio papà, Abele.
Grande esempio personale e lavorativo, imprenditore non una ma due volte (o forse più): mi ha insegnato che i figli sono tutti uguali e che ognuno ha una strada da seguire, mi ha trasmesso il senso di sacrificio, la voglia di lavorare, il non aver paura delle tante ore, il saper contare, gestire e “addomesticare” (se così si può dire) il denaro! Ha saputo reinventarsi quando sembrava troppo difficile farlo, a 50 anni, ricominciando da capo con lo stesso carisma che ha avuto quasi trent’anni prima.

… mia mamma, Carla.
Mi ha trasmesso quel suo “morbido” carattere, ha tentato di insegnarmi come tenerlo a bada al meglio… e poi mi ha anche insegnato quando non è il caso di farlo. Da lei ho imparato la determinazione, la costanza, la testardaggine di chi si pone un obiettivo lottando senza sosta per raggiungerlo e che se alla fine deve cedere, sfrutta quell’esperienza per imparare qualcosa di importante e ricominciare meglio di prima. Mi ha insegnato a saper aspettare il momento giusto per ogni cosa, che i figli non sono tuoi ma solo di loro stessi e di Dio e che vanno amati per quello che sono (anche quando ti fanno disperare, cosa che io non ho mai fatto ovviamente).

…i miei fratelli, Mattia, Tommaso, Giacomo e Rachele.
Vivo con ognuno di loro un rapporto stupendo fatto di sincerità, fiducia e rispetto. I loro pensieri, spesso conditi da una grande ironia, sono sempre motivo di confronto e di crescita, aiutandomi ad andare sempre avanti e alleggerendo le fatiche di ogni giorno con un sorriso. Zii stupendi per i miei figli, presenze essenziali della mia vita. So con certezza di poter sempre contare su di loro.

… mio cognato, Davide.
Un fratello ormai! Il suo esempio di piccolo imprenditore mi ha dato la voglia di seguirlo in questa avventura. Mi ha dato la spinta per buttarmi e mi sostiene come può ogni giorno, con la sua presenza e la sua esperienza sia sul lavoro che in altri ambiti della vita. A lui devo molto, oggi come professionista, e da molto tempo come persona.
Dedico una breve parentesi anche alla sua compagna di vita, l’insostituibile “Zia Vero”, per ricordarle quanto la sua presenza (divertente, genuina e sempre sincera) sia ormai un tassello importante e meraviglioso della mia vita e di quella della mia famiglia: grazie per esserci e per l’affetto che ci dimostri ogni giorno.

…i miei amici più cari.
Al Gruppo Famiglie, amici e parenti (acquisiti e non), ai compagni di avventure nei Tutti Esauriti: il loro affetto e la loro stima mi danno la voglia di migliorarmi ogni giorno.
Ad una 6 dicembre, come me, rivolgo un grazie in particolare: il rapporto vero e genuino che abbiamo costruito in questi anni fa di te una persona importante della mia vita.

… Luigi.
Ha creduto e visto in me un fotografo che ancora non esisteva, insegnandomi tutto quello che sapeva e accogliendomi nel suo staff sin da subito!

tutti coloro che ho incontrato nella mia carriera lavorativa.
In particolare a Ivan: socio in FBR, amico e compagno di ufficio!
A tutto lo staff Fotorota: nessuno me ne voglia, ma con un particolare ringraziamento ad Annalisa e a Stefano, con i quali ho creato un rapporto di fiducia a cui tengo molto.
Senza poi dimenticare gli ex-colleghi de La Provincia e a tutti i professionisti con cui collaboro ogni giorno: hanno creduto nelle mie capacità e mi hanno sempre dato fiducia.

… a mia moglie Maria e ai miei figli Chiara e Matteo!
Impossibile riassumere qui tutto quello che dovrei dire, a loro devo molte cose.
La pazienza con cui stanno dietro a quel mio costante bisogno di fare, con cui sopportano il mio “non stare mai fermo”, l’appoggio che danno alle mie scelte ogni giorno, l’amore che mi trasmettono costantemente … … …
Chiara e Matteo, grazie per essere a questo mondo: avete cambiato in meglio il mio modo di affrontare, capire e vedere la vita…
Maria, non sarei la persona che sono oggi senza di te. Ancora molto abbiamo da fare assieme, so che ci sarai sempre.

Un piccolo abbraccio a te, Tito, anche se da lontano!

 

 

 

Se qualcuno di voi ha avuto la costanza di arrivare sino a qui, spero abbia capito il senso di questa pagina.

Ci sono persone in questo mondo che hanno passati che io non posso immaginare, hanno vissuto mille fatiche più delle mie; hanno fatto cose grandiose, sacrificando la loro vita o la loro persona oltre i limiti, buttandosi a capofitto in scelte o situazioni che non saprei neanche descrivere. Tutto questo spesso nel silenzio e con grande umiltà.

Penso però che a prescindere da quale vita hai vissuto, stai vivendo o vivrai (con gioie, fatiche e scelte annesse), le persone che ci circondano sono importanti tasselli (nel bene e nel male) che costruiscono la nostra storia insieme a noi. Penso anche che nel nostro mondo ci sia già troppo spazio per prendersela con le “presenze negative” nella nostra esistenza, ma che troppo spesso ci si dimentica di ringraziare chi invece ci ha influenzato positivamente.

Questo il motivo per cui ho voluto inserire queste righe di ringraziamento per tutte quelle relazioni che mi rendono quella persona e quel professionista che oggi cerco di essere.

Visto che non mi considero in nessun modo “arrivato” e che la strada sarà ancora lunga, intendo continuare a cambiare, evolvere e a migliorare nella speranza che queste stesse persone (e magari anche di nuove) saranno a me vicine anche in futuro.

Grazie per la vostra attenzione,
Andrea B.